La dimensione minima degli alloggi è espressa in volume, misurato al lordo delle partizioni interne, secondo la seguente formula: 25 + 49 u metri cubi, dove u è il numero degli utenti previsti uguale o superiore a 2. Detta disponibilità di volume è calcolata indipendentemente dalla soluzione distributiva adottata per gli spazi di abitazione e ammette l’ipotesi della “pianta libera”. Al fine del presente calcolo non è computabile l’altezza media superiore a m 3; comunque l’alloggio per un utente non può avere un volume inferiore a 80 mc. e una superficie netta inferiore a 30 mq.
Gli indici di volume determinano il numero massimo di utenti ammissibili per ogni alloggio sotto il profilo igienico-sanitario.
Per gli interventi di edilizia convenzionata e sovvenzionata si fanno salve le norme previste dalla legislazione nazionale e regionale in materia.