Le funzioni del verde urbano
1. Le funzioni del verde urbano per il controllo ambientale, fino ad oggi riconosciute e dimostrate su basi scientifiche, sono così riassumibili:
A) Mitigazione dell’inquinamento atmosferico e acustico
– Attenuazione delle variazioni microclimatiche (temperatura, umidità, ventosità)
– Depurazione dell’aria
– Produzione di ossigeno
– Attenuazione dei rumori
– Azione antisettica
– Riduzione di inquinanti nell’atmosfera: monossido di carbonio, cloro, fluoro, ossidi di azoto, ozono, PAN (acidi nitriloperacetici), anidride solforosa, ammoniaca, piombo
B) Difesa del suolo
– Riduzione della superficie impermeabilizzata
– Recupero dei terreni marginali e dismessi
– Riduzione dei tempi di corrivazione ed effetto di regolazione sullo smaltimento delle piogge
– Depurazione idrica
– Consolidamento delle sponde fluviali e dei versanti franosi
C) Sostegno alla biodiversità
– Conservazione della biodiversità
– Incremento della biodiversità
D) Miglioramento dell’estetica ed immagine della città
E) Sviluppo delle funzioni ricreative e sportive libere in spazi non strutturati
F) Sviluppo della didattica naturalistica e della cultura storico-sociale ed ambientale.
2. La vegetazione, in ogni sua manifestazione, è elemento essenziale per la conservazione della biodiversità. E’ pertanto indispensabile:
a) rispettarla come elemento di identità del territorio locale e come fattore determinante per la qualità della vita degli abitanti;
b) conoscerla, censirla e monitorarla nel suo sviluppo;
c) considerarla nelle scelte di trasformazione territoriale come elemento irrinunciabile per il paesaggio urbano;
d) mantenerla quanto più possibile integra;
e) incrementarla nel rispetto delle specie che caratterizzano il contesto locale siano esse autoctone o naturalizzate;
f) curarla con le migliori tecniche fitosanitarie disponibili.
Fonte: REGOLAMENTO DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO DELLA CITTA’ DI TORINO