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FASI E DOCUMENTI DI UN PROGETTO ARCHITETTONICO

CONOSCERE LE FASI E LA DOCUMENTAZIONE DI UN PROGETTO ARCHITETTONICO

Qualunque progetto architettonico commissionato da una clientela pubblica o privata si articola necessariamente in una serie di documenti di fondamentale importanza per la buona riuscita dell’intervento desiderato e per il corretto e sereno svilupparsi del rapporto clientelare con il professionista scelto, e ciò indipendentemente dall’oggetto specifico dell’incarico, che si tratti di grafica, design, architettura, strutture, impianti o quant’altro di competenza dell’architetto.

In particolare, proprio la corretta redazione degli elaborati progettuali attiene alle competenze dell’architetto e per coloro i quali scelgono di avvalersi delle sue prestazioni professionali esiste il diritto di esigere, con consapevolezza, tale documentazione.

Importante non confondere l’iter procedurale con l’opera privata con l’opera pubblica.

In estrema sintesi, molte tra le prestazioni professionali coerenti con le competenze di legge dell’architetto sono riconducibili alla redazione dei seguenti documenti:

A titolo di esempio si sceglie di analizzare nel dettaglio la documentazione di cui dovrebbe essere corredato un progetto di architettura per la realizzazione di un fabbricato di elevata complessità tecnica, consci del fatto che incarichi professionali di natura diversa, quali la progettazione di un complemento di arredo o di una grafica pubblicitaria, saranno corredati da un numero ed una tipologia di documenti in gran parte diversi da quelli specificati ma comunque riconducibili almeno nel metodo generale adottato all’esempio prescelto:

Il Progetto Preliminare

Il progetto preliminare è la prima rappresentazione dell’idea progettuale e per tanto ha il compito di definire le caratteristiche qualitative e funzionali delle opere, rendendone evidenti gli elementi più significativi mediante un insieme di documenti che, in funzione delle dimensioni economiche, della tipologia e categoria dell’intervento, può comporsi dei seguenti elaborati :

Nel dettaglio, per opere di particolare complessità, la documentazione sopra descritta e costituente il progetto preliminare, può arrivare a precisarsi nei seguenti elaborati:

Relazione Tecnico-Illustrativa

La relazione tecnico-illustrativa, secondo la tipologia, la categoria e l’entità dell’intervento, si può articolare nella descrizione delle finalità e delle opzioni progettuali prescelte e nelle indicazioni delle modalità e della tempistica per la prosecuzione dell’iter progettuale, nonchè nella sintesi degli aspetti economici e finanziari previsti.

La relazione deve fornire una chiara e precisa conoscenza di quelle circostanze che non possono risultare evidenti dai disegni e che hanno influenza sulla scelta e sulla riuscita del progetto.

Deve evidenziare inoltre lo sviluppo degli studi tecnico-specialistici del progetto ed indicare i requisiti e le prestazioni che devono essere riscontrati nell’intervento, descrivendo nel dettaglio le indagini effettuate e motivando la caratterizzazione del progetto sotto il profilo dell’inserimento nel territorio e nell’ambiente;

Studio di Impatto Ambientale e di Fattibilità Ambientale

Lo studio di impatto ambientale, ove previsto dalla normativa vigente, è predisposto contestualmente al progetto preliminare sulla base dei dati e delle informazioni raccolte nell’ambito del progetto stesso.

La relazione di compatibilità ambientale, sulla base delle analisi sviluppate nella fase di redazione del progetto preliminare, analizza e determina le misure atte a mitigare e compensare gli effetti dell’intervento sull’ambiente e sulla salute e a riqualificare e migliorare la qualità ambientale e paesaggistica del contesto territoriale, con particolare riguardo agli esiti delle indagini tecniche, alle caratteristiche dell’ambiente interessato dall’intervento in fase di cantiere e di esercizio, alla natura delle attività e lavorazioni necessarie all’esecuzione dell’intervento, e all’esistenza di vincoli sulle aree interessate.

Elaborati Grafici

Gli elaborati grafici, redatti in scala opportuna e debitamente quotati, debbono essere differenziati in relazione alla dimensione, alla categoria e alla tipologia dell’intervento e possono precisarsi nel seguente elenco:

 

Calcolo Estimativo e Quadro Economico

Il calcolo estimativo è effettuato, per quanto concerne le opere progettate, applicando alle quantità caratteristiche degli stessi i corrispondenti prezzi parametrici dedotti dai costi standardizzati, oppure, in assenza di costi standardizzati, riferendosi a parametri desunti da interventi similari realizzati o direttamente dal mercato.

Il quadro economico dovrà comprendere, oltre alla stima di costo dell’opera derivante dal computo metrico estimativo, anche tutti gli ulteriori oneri di carattere amministrativo o finanziario che dovranno essere sostenuti dalla committenza (oneri e diritti per la Pubblica Amministrazione, oneri finanziari per eventuali istituti di credito, onorari professionali dei professionisti coinvolti, ecc.)

 

Il Progetto Definitivo

Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato, sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi, nonché i relativi calcoli, ad un livello di definizione tale da non generare apprezzabili differenze tecniche e di costo nella successiva progettazione esecutiva; in sintesi può arrivare a comporsi dei seguenti elaborati :

Nel caso di opera pubblica: 

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OPERE  DI PARTICOLARE COMPLESSITA’

Per opere  di particolare complessità, la documentazione sopra descritta e costituente il progetto definitivo, può arrivare a contenere le seguenti informazioni:

Relazione Generale

La relazione generale fornisce tutti gli elementi atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell’intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi.

Descrive, con espresso riferimento ai singoli punti della relazione illustrativa del progetto preliminare, i criteri utilizzati per le scelte progettuali, gli aspetti dell’inserimento dell’intervento sul territorio, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l’economia di gestione.

Riferisce in merito a tutti gli aspetti riguardanti la topografia, la geologia, l’idrologia, l’idrogeologia, la sismica, le interferenze, le opere e misure mitigative e compensative dell’impatto ambientale, territoriale e sociale, le soluzioni adottate per il superamento delle barriere architettoniche e, in particolare, riferisce di tutte le indagini e studi integrativi sviluppati in sede di progetto preliminare.

Analizza anche l’idoneità delle reti esterne dei servizi atti a soddisfare le esigenze connesse alla cantierizzazione e all’esercizio dell’intervento da realizzare, riferisce in merito alla verifica sulle interferenze delle reti aeree e sotterranee con i nuovi manufatti ed al progetto della risoluzione delle interferenze medesime ed entra nel merito delle eventuali demolizioni/dismissioni di opere esistenti, opere di abbellimento artistico o di valorizzazione architettonica.

 

Relazioni Tecniche e Specialistiche

A completamento di quanto contenuto nella relazione generale, il progetto definitivo deve comprendere anche una serie di relazioni tecniche, sviluppate sulla base di quelle eseguite per il progetto preliminare ma condotte ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si verifichino apprezzabili incrementi nei tempi e nei costi di realizzazione delle opere progettate; in particolare:

 

Elaborati Grafici

Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare. Essi sono redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di opera o di lavoro da realizzare e ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano apprezzabili differenze tecniche, di costo o di durata delle lavorazioni previste.

Normalmente sono costituiti dalla seguente documentazione:

Nel caso di opera pubblica: 

Il Progetto Esecutivo

Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare, inclusi i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti:

Relazione generale

La relazione generale del progetto esecutivo descrive in dettaglio, anche attraverso specifici riferimenti agli elaborati grafici e alle prescrizioni del capitolato speciale d’appalto, i criteri utilizzati per le scelte progettuali esecutive, per i particolari costruttivi e per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi. Nel caso in cui il progetto prevede l’impiego di componenti prefabbricati, la relazione precisa le caratteristiche illustrate negli elaborati grafici e le prescrizioni del capitolato speciale d’appalto riguardanti le modalità di presentazione e di approvazione dei componenti da utilizzare. La relazione generale contiene l’illustrazione dei criteri seguiti e delle scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale e sul piano costruttivo le soluzioni spaziali, tipologiche, funzionali, architettoniche e tecnologiche previste dal progetto definitivo approvato; la relazione contiene inoltre la descrizione delle indagini, rilievi e ricerche effettuati al fine di ridurre in corso di esecuzione la possibilità di imprevisti. La relazione contiene l’attestazione della rispondenza al progetto definitivo e alle eventuali prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso, con particolare riferimento alla compatibilità ambientale ed alla localizzazione dell’opera; contiene le motivazioni che hanno indotto il progettista alla variazione delle indicazioni contenute nel progetto preliminare stesso.

Relazioni specialistiche

Il progetto esecutivo prevede almeno le medesime relazioni specialistiche contenute nel progetto definitivo, che illustrino puntualmente le eventuali indagini integrative, le soluzioni adottate e le modifiche rispetto al progetto definitivo. Le relazioni contengono l’illustrazione di tutte le problematiche esaminate e delle verifiche analitiche effettuate in sede di progettazione esecutiva.

Elaborati grafici

Gli elaborati grafici esecutivi, eseguiti con i procedimenti più idonei, sono costituiti:

Gli elaborati sono comunque redatti in scala non inferiore al doppio di quelle del progetto definitivo, e comunque in modo da consentire all’esecutore una sicura interpretazione ed esecuzione dei lavori in ogni loro elemento.

Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti

I calcoli esecutivi delle strutture devono consentire la definizione e il dimensionamento delle stesse in ogni loro aspetto generale e particolare, in modo da escludere la necessità di variazioni in corso di esecuzione. I calcoli esecutivi degli impianti sono eseguiti con riferimento alle condizioni di esercizio, alla destinazione specifica dell’intervento e devono permettere di stabilire e dimensionare tutte le apparecchiature, condutture, canalizzazioni e qualsiasi altro elemento necessario per la funzionalità dell’impianto stesso, nonché consentire di determinarne il prezzo. La progettazione esecutiva delle strutture e degli impianti è effettuata unitamente alla progettazione esecutiva delle opere civili al fine di prevedere esattamente ingombri, passaggi, cavedi, sedi, attraversamenti e simili e di ottimizzare le fasi di realizzazione. I calcoli delle strutture e degli impianti, comunque eseguiti, sono accompagnati da una relazione illustrativa dei criteri e delle modalità di calcolo che ne consentano una agevole lettura e verificabilità.

Il progetto esecutivo delle strutture comprende:

a)     gli elaborati grafici di insieme (carpenterie, profili e sezioni) in scala non inferiore ad 1:50, e gli elaborati grafici di dettaglio in scala non inferiore ad 1:10, contenenti fra l’altro:

b)     la relazione di calcolo contenente:

Il progetto esecutivo degli impianti comprende:

Piano di manutenzione dell’opera

Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l’attività di manutenzione dell’intervento comprese le opere connesse di mitigazione e compensazione, al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico.

Il piano di manutenzione assume contenuto differenziato in relazione all’importanza e alla specificità dell’intervento, ed è costituito dai seguenti documenti operativi:

a) il manuale d’uso;

b) il manuale di manutenzione;

c) il programma di manutenzione.

Piani di sicurezza e coordinamento

I piani di sicurezza e di coordinamento sono i documenti complementari al progetto esecutivo che prevedono l’organizzazione delle lavorazioni atti a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. La loro redazione comporta, con riferimento alle varie tipologie di lavorazioni, l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi intrinseci al particolare procedimento di lavorazione connessi a congestione di aree di lavorazione e dipendenti da sovrapposizione di fasi di lavorazioni. I piani sono costituiti da una relazione tecnica contenente le coordinate e la descrizione dell’intervento e delle fasi del procedimento attuativo, la individuazione delle caratteristiche delle attività lavorative con la specificazione di quelle critiche, la stima della durata delle lavorazioni, e da una relazione contenente la individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi in rapporto alla morfologia del sito, alla pianificazione e programmazione delle lavorazioni, alla presenza contemporanea di più soggetti prestatori d’opera, all’utilizzo di sostanze pericolose e ad ogni altro elemento utile a valutare oggettivamente i rischi per i lavoratori. I piani sono integrati da un disciplinare contenente le prescrizioni operative atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e per la tutela della salute dei lavoratori e da tutte le informazioni relative alla gestione del cantiere. Tale disciplinare comprende la stima dei costi per dare attuazione alle prescrizioni in esso contenute.

Computo metrico estimativo definitivo

Il computo metrico-estimativo del progetto esecutivo costituisce l’aggiornamento del computo metrico-estimativo del progetto definitivo, per le sole parti d’opera computate a misura che avessero subito modifiche, rispetto al progetto definitivo, a seguito di eventuali indagini integrative ovvero per le parti di opera computate a corpo soggette a variazioni a termini di contratto.

Elenco prezzi

Per la redazione dei computi metrici-estimativi facenti parte integrante dei progetti definitivi, vengono utilizzati i prezzi unitari fissati attraverso specifiche analisi dei principali prezzi. Le analisi faranno riferimento ai listini correnti nell’area interessata, attraverso i quali saranno parimenti determinati i restanti prezzi.

Quadro economico definitivo

Il computo metrico-estimativo viene redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari riportati nell’elaborato «Elenco Prezzi unitari». In relazione alle specifiche caratteristiche dell’intervento il computo metrico-estimativo può prevedere le somme da accantonare per eventuali lavorazioni in economia, da prevedere nel contratto d’appalto o da inserire nel quadro economico tra quelle a disposizione della stazione appaltante.

Il risultato del computo metrico-estimativo e delle espropriazioni confluisce in un quadro economico.

Nel quadro economico confluiscono:

Cronoprogramma

Il progetto definitivo è corredato dal cronoprogramma delle lavorazioni, redatto anche al fine di stabilire in via convenzionale l’importo degli stessi da eseguire in ciascun mese dalla data della consegna.

Il cronoprogramma è composto:

 

Contratto di appalto e capitolato speciale di appalto

Lo schema di contratto contiene, per quanto non disciplinato dal presente allegato e dal capitolato generale le clausole dirette a regolare il rapporto tra stazione appaltante e impresa, distinte in rapporti tra l’alta vigilanza e la direzione lavori e rapporti tra la direzione lavori e l’esecutore con particolare riferimento a:

a)  termini di esecuzione penali e pareri;

b)  programma di esecuzione delle attività;

c)  sospensione o riprese dei lavori;

d)  oneri a carico dell’appaltatore;

e)  contabilizzazione dei lavori a misura e a corpo;

f)   liquidazione dei corrispettivi;

g)  controlli;

h)  specifiche e modalità di attuazione del monitoraggio ambientale anche per le fasi di post-operam;

i)   specifiche modalità e termini di collaudo;

j)   modalità di soluzione delle controversie.

Allo schema di contratto è allegato il capitolato speciale, che riguarda le prescrizioni tecniche da applicare all’oggetto del singolo contratto.

Il capitolato speciale è diviso in due parti, la prima delle quali contenente la descrizione delle lavorazioni e la seconda la specificazione delle prescrizioni tecniche; esso illustra in dettaglio:

 

 

 

 

Fonte: https://www.architettifirenze.it/oaf/servirsi-un-architetto/fasi-documenti-un-progetto/

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