Occorre sempre interessarsi dell’ordine degli architetti, la tua istituzione professionale, per diversi motivi, anche per impedire che i meno adeguati vadano in giro a rappresentare la tua professione, visto che in una società gerarchica ogni membro tende a raggiungere il proprio livello di incompetenza.
Meglio ancora evitare di far poltroneggiare coloro che considerano l’ordine come l’ufficio commerciale del proprio studio (o rete di studi, se le elezioni avvengono in cordata) o ancora peggio ancora farsi promozione con i soldi delle quote associative.
Con il tuo interessamento troverà giovamento la tua professione e l’ordine in generale.
L’Ordine molte volte è percepito dai tuoi colleghi come luogo di mercimonio e dal popolo italico come una emanazione del KGB, un’istituzione che impedisce il rinnovamento, il progresso, la felicità dell’Italia.
Queste convinzioni di solito sono supportate dalla stampa di mezzo mondo e da quella nostrana.
Per partecipare da casa alla vita dell’ordine, basta una connessione e trovare su Facebook il gruppo, la pagina o l’account del tuo ordine di riferimento, in maniera più o meno ufficiale, comunque sono occasioni di confronto, di informarsi e inevitabilmente di insultarsi, però siccome siamo colleghi architetti, la prima regola è di preporre all’insulto sempre il “Gentile Collega”, comunque ricordiamoci della netiquette e sopratutto del codice deontologico anche se siamo su FB.
Dopo aver conosciuto l’ordine su Fb occorre incontralo. Vi chiederete come si fa? Sinceramente questo passaggio non è chiaro, questo dipende dal vostro ordine provinciale, dal suo grado di appeal o dalla volontà di coinvolgervi..nelle decisioni.
Altra considerazione intorno alla professione, non tutti sanno, che il tuo nome verrà depositato al Ministero dell Giustizia_Ufficio professione, affinché tu sia facilmente rintracciabile, perché il timbro che ti verrà dato può essere usato per compiere illeciti, civili e penali, si spiega la ragione sostanziale dell’esame di stato e dell’istituzione di un ordine.
Effettivamente l’architetto può commettere di tutto con quel timbro, da reati contro il patrimonio, a reati contro l’ambiente fino ad arrivare a omicidi e stragi.
Quindi il ruolo dell’architetto, oggi marginalizzato dalla classe politica, dal popolo e da confindustria, è gravoso di responsabilità, alla pari di un pubblico ufficiale .
In alcune nazioni esiste il Ministero dell’Architettura proprio per sottolinearne il ruolo di soggetto pubblico.
disclaimer: Il presente post è frutto di fantasia e non intende avere in alcun modo una valenza scientifica, seguire le indicazioni prescritte dal tuo ordine provinciale o dal sito ufficiale del Consiglio Nazionale degli Architetti
Quadro Normativo
“Norme sui consigli degli ordini e collegi e sui consigli nazionali professionali”
“Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Ingegneri e degli architetti”